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Montefiascone

Montefiascone è un piccolo borgo sito su di un colle, appartente a Monti Volsini, a sud est sopra il lago di Bolsena.

Le origini di Montefiascone sono antichissime.

La base della rocca è sopra muri etruschi ed il nome di Montefiascone deriva da un "Mons Faliscorum" derivato dal popolo dei Faliscii.

Ma qui si è trovata la prima tomba della civiltà del Rinaldone, la più antica civiltà eneolitica in Italia.

Ma anche la storia medioevale e rinascimentale di Montefiascone è interessante.

 Montefiascone la Rocca dei Papi

Sicuramente l'edificio che meglio rappresenta Montefiascone è la Rocca dei Papi.

Le basi della Rocca sono addirittura etrusche, ma solo dopo l'anno mille i Signori dell'epoca iniziarono ad edificare la Rocca.

Nel 1074 vi ha soggiornato la Contessa Matilde di Canossa, nel 1111 l'imperatore Enrico V, nel 1185 l'imperatore Francesco Barbarossa e nel 1210 l'imperatore Ottone IV.

Poi arrivarono i Papi: in primis Innocenzo III e poi Martino IV che soggiornò praticamente sempre nella Rocca.

Il Cardinale Albornoz soggiornò in Italia quasi ininterrottamente dal 1353 al 1367 e fece di Montefiascone la sua capitale (ricordo che in quel periodo i Papi erano ad Avignone) personale e rese la fortezza (ancora non c'erano le armi da fuoco) praticamente inespugnabile.

Nel 1362 diventò Papa Urbano V che il 30 aprile 1367 riportò la sede da Avignone a Roma.

Questo fu il periodo di massimo splendore sia per la Rocca e sia per Montefiascone.

Poi solo decadenza e dal 1590 la rocca fu considerata inagibile e quindi non più utilizzata.

Papi ed imperatori non vennero più a soggiornare a Montefiascone e sul paese calò l'oblio della storia.

Montefiascone

Ma Montefiascone non è solo la Rocca dei Papi.

Qui infatti sorge una delle più belle Cattedrali della Tuscia quella di Santa Margherita.

Cattedrale di Santa Margherita

Per visitare Montefiascone occorrono almeno quattro ore ... ed il paese è in collina!




La Rocca dei Papi

La Rocca dei Papi di Montefiascone, pur nella sua attuale decadenza, è ricca di storia e per oltre cento anni ha rapprresenatto uno degli edifici più importanti in Italia essendo praticamente usata come capitale dello Stato della Chiesa.

Rocca dei Papi di Montefiascone

Le basi della Rocca sono addirittura etrusche, ma solo dopo l'anno mille i Signori dell'epoca iniziarono ad edificare la Rocca.

Rocca dei Papi di Montefiascone Rocca dei Papi di Montefiascone

Nel 1074 vi ha soggiornato la Contessa Matilde di Canossa, nel 1111 l'imperatore Enrico V, nel 1185 l'imperatore Francesco Barbarossa e nel 1210 l'imperatore Ottone IV.

Poi arrivarono i Papi: in primis Innocenzo III e poi Martino IV che soggiornò praticamente sempre nella Rocca.

Durante il periodo della cattività Avignonese (1309 - 1367) la Rocca perse inizialmente importanza per poi essere per quasi quindici anni utilizzata come base dal Cardinale spagnolo Egidio Albornoz.

Il Cardinale Albornoz (che praticamente era il responsabile delle difese papali) rese la fortezza (ancora non c'erano le armi da fuoco) praticamente inespugnabile.

Nel 1362 diventò Papa Urbano V che il 30 aprile 1367 riportò la sede da Avignone a Roma.

Questo fu il periodo di massimo splendore sia per la Rocca e sia per Montefiascone.

Rocca dei Papi di Montefiascone Rocca dei Papi di Montefiascone

Poi la sede del Papa si spostò a Viterbo e da qui a Roma tanto che già nel 1463 la Rocca dei Papi era quasi inutilizzata.

Papa Pio II il Piccolomi di Pienza scrive della Rocca:

"... il palazzo fu si costruito come una fortezza, con saloni, sale da pranzo, stanze da letto convenienti alla dignità di un Papa, ma ora è in parte cadente, sia per vecchiaia e sia per incuria ...".

Verso la fine del XV secolo, su commissione di Cesare Borgia, Antonio da Sangallo il Vecchio riadattò l'edificio contro le nuove armi da fuoco.

Rocca dei Papi di Montefiascone Rocca dei Papi di Montefiascone

Il completamento della ristrutturazione avvenne nel 1516 per opera di Antonio da Sangallo il Giovane sotto Papa Leone X dei Medici.

Poi solo una rapida decadenza e dal 1590 la rocca fu considerata inagibile e quindi non più utilizzata.

Rocca dei Papi di Montefiascone Rocca dei Papi di Montefiascone

Papi ed imperatori non vennero più a soggiornare a Montefiascone e sulla Rocca dei Papi calò l'oblio della storia.

Rocca dei Papi di Montefiascone

La visita alla Rocca dei Papi è fortemente consigliata.




Est! Est!! Est!!! ... in cantina con Defuk

La strana storia di un ottimo vino bianco.

Correva l'anno 1111 ed Enrico V di Germania stava raggiungendo Roma con la sua Corte ed armati per ricevere dal papa Pasquale II la corona di Imperatore del Sacro Romano Impero.

Tra i vari cortigiani al seguito c'era il vescovo Johannes Defuk che si vantava di essere un intenditore di vini.

Est! Est!! Est!!!

Il vescovo a sua volta aveva un coppiere di nome Martino che fungeva da assaggiatore selezionatore.

Martino si fermava ad ogni osteria ed assaggiava il vino, se era buono scirveva sulla porta o su di un moro la parola convenzionale latina "est" (c'è).

Quando arrivava poi il vescovo sapeva che li avrebbe trovato del buon vivo.

Quando Martino arrivò a Montefiascone, ed assaggiò il vino locale, ne rimase così colpito che decise di scrivere

Est! Est!! Est!!!

ripetendo la frase convenzionale per tre volte, rafforzardo il messaggio scrivendolo con ben sei punti esclamativi!

Era il miglior vino, per Martino, mai bevuto in Italia.

E quel vino piacque tanto anche al vescovo Johannes Defuk tanto che decise prima di rimanere tre giorni a Montefiascone e poi andarci ad abitare e morire.

Est! Est!! Est!!!

Il vescovo Johannes Defuk venne sepolto nella chiesa di San Flaviano, dove ancora si può leggere l'iscrizione: "Per il troppo EST! qui giace morto il mio signore Johannes Defuk".

Pensate che a distanza di oltre 900 anni è a quel vescovo a cui ancor oggi viene dedicato il corteo storico che si svolge a Montefiascone durante l'annulae Festa del Vino (Montefiascone da fine luglio fino a Ferragosto).

Leggenda nella leggenda.

Il vescovo Defuk lasciò tutto il suo patrimonio di circa 24'000 scudi alla cittadina di Montefiascone a condizione che ad ogni anniversario della sua morte una botticella di vino venisse versata sul sepolcro ... sinceramente non so se questa usanza viene ancora perpetuata.

Oggi la zona di produzione del vino Est! Est!! Est!!! è situata nei comuni di: Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro e Gradoli, praticamente tutto il versante nord - est del Lago di Bolsena.




Siete a Montefiascone e volete mangiare? Cosa e dove?

Ovviamente pesce ... cucinato in tutte le salse.

Si segnalano pertanto: la frittura di Lattarino, la Sbroscia la caratteristica zuppa di pesce locale, i filetti di Persico (fritti), l'anguilla marinata ed il Coregone al cartoccio.

vino Est! Est! Est!

E come vino, ovviamente, l'Est! Est!! Est!!!.

Buon appetito!


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