Le origini del lago di Bolsena sono vulcaniche essendosi formato oltre 300'000 anni fa nella caldera di un gruppo di vulcani appartenenti alla catena dei monti Vulsini.
Qui si sviluppo nel periodo neolitico Rinaldone, che essendo antecedente al quella Villanoviana, è forse la più antica civiltà in Italia.
Posto a circa 305 mt di altezza, il lago di Bolsena, con i suoi 113,5 kmq, è il più grande lago d'origine vulcanica d'Europa ed, in assoluto, il quinto lago in Italia, secondo nell'Italia centrale solo al lago Trasimeno.
Le sue acque sono chiare (il lago ha una profondità massima di 151 mt ed una profondità media di 81 mt), balneabili, ma un po' freddine, ed, ancora oggi, utilizzate dai pescatori per cuocere la "Sbroscia", la caratteristica zuppa di pesce locale.
La sua forma è ovale e non maschera la sua origine vulcanica.
Nel lago sono presenti due piccole isole la Martana e la Bisentina, anch'essa resti di due coni vulcanici.
Il lago di Bolsena ha un'unico emissario: il fiume Marta, che inizia qui il suo corso che lo porterà a sfociare nel mar Tirreno nei pressi di Tarquinia.
Il lago di Bolsena si trova interamente nel territorio della provincia di Viterbo e su di esso si affacciano i centri abitati di Bolsena, Marta, Capodimonte e Sant'Antonio.
- 24 Luglio Festa di Santa Cristina di Bolsena
- 20 Gennaio Festa di San Sebastiano Patrono di Capodimonte
- 26 Maggio Festa di San Filippo Neri Patrono di Capodimonte
- 16 Agosto Festa di San Rocco Protettore di Capodimonte
- 14 Aprile San Vittore (Patrono)
- 22 Luglio Santa Maria Maddalena
- 19 Agosto San Magno
- 10 Agosto Festa di San Lorenzo
- 14 Maggio Festa della Madonna dal Monte
- 29 Luglio Festa di Santa Marta
- 03 Febbraio Festa di San Biagio
- 20 Luglio Festa di Santa Margherita di Antiochia e di San Flaviano di Montefiascone
- 27 Dicembre Festa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista
Duemilacinquecento anni prima di Cristo, quando sul Nilo con la IV dinastia si formava il regno d'Egitto, si ebbe il passaggio dal Neolitico al periodo detto Eneolitico (o del rame).
Per il profano il passaggio fu segnato dal diffondersi in Italia dell'uso del rame al posto della pietra scheggiata, sia al posto di armi e sia al posto dei monili usati per ornamento personale.
Fin qui la preistoria, ma agli inizi del 1900 d.C. sul lago di Bolsena, in località Rinaldone (sita nel comune di Montefiascone a circa 2 km dalla stazione ferroviaria) fu scoperta una necropoli scavata nel pendio tufaceo, con tombe a fossa od a grotticella e coperte da lastre di tufo.
La caratteristica principale di queste inumazioni del tardo eneolitico era che queste tombe sono antecedenti a quelle Villanoviane e quindi anche la civiltà a cui appartenevano era antecedente: la civiltà del Rinaldone.
Dopo i ritrovamenti sul lago di Bolsena altri ne furono fatti nella zona del corso dell'Arno, del corso del Tevere e lungo l'intero corso del fiume Fiora fino alla foce.
La metà del terzo millennio fu un epoca in cui molti popoli iniziarono a spostarsi da est verso ovest su navi che oggi definiremmo poco più che piroghe e probabilmente con il termine di civiltà del Rinaldone si intende proprio questa civiltà "eterogenea" che stanziava in Italia.
La civiltà del Rinaldone è riconoscibile fondamentalmente per due caratteristiche:
la ceramica nera
l'inumazione del corpo intero
La ceramica nera derivò dal fatto di utilizzare un'impasto di argilla in acqua limpida pigmentato di nero.
Prima dell'avvento della civiltà del Rinaldone l'inumazione dei defunti non era regolamentata.
Con civiltà del Rinaldone i morti furono sepolti con il corpo intero in posizione rannicchiata (fetale) in piccole camere sotterranee.
L'inumazione era completa dal corredo funebre che sarebbe stato di aiuto al defunto nella sua vita nell'aldilà.
Queste tombe protostoriche oggi sono chiamate a "grotticella" od a "forno" e, sostanzialmente (a parte la mancanza [oggi] del corredo funebre) sono similissime a quelle che noi tutti conosciamo.
Di seguito si indica il nome di quasi tutti i siti archeologici presenti nel territorio:
Volsinii Novi (Bolsena)
Il Tempietto
Barano
Civita di Grotte di Castro
Pianezze
Ragnotoro (sito subacqueo)
Monte Senano
Monte Senano (sito subacqueo)
Poggio Evangelista
Poggio Montionev
Mezzano
Poggio Pilato
Monte Becco
Monte Saliette
Poggio Pelato
Monte Starnina
Bisenzio
Bisenzio (sito subacqueo)
Colle Ara della Crociata
Cornossa
Fondaccio
Casale Marcello
Casale Burano
Rocca di Montefiascone
Il Rinaldone (volontariamente non si indica dove è)
Gran Carro
Civita di Arlenav
Capriola
Può sembrare incredibile, ma il luogo esatto delle scoperta della prima necropoli rinaldoniana ... si è perso, probabilmente arato con i primi trattori degli anni '50 del secolo scorso ... similmente a quanto accaduto per le necropoli di Saturnia.
Il comprensorio del Lago di Bolsena è raggiungibile da tre direttrici:
- Autostrada del Sole A1, sia direzione nord che sud, uscire ad Orvieto. Da qui si prende la SR71 in direzione di Bolsena
- SS01 Aurelia, sia direzione nord che sud, uscire a Montalto di Castro, seguendo poi la SS312 per Canino e Valentano.
- SS02 Cassia da nord si arriva da Acquapendente fino alle quattro strade di San Lorenzo Nuovo
- SS02 Cassia da sud si arriva da Viterbo e da qui verso Montefiascone o, tramite la SP07, verso Marta e Capodimonte.
Il lago di Bolsena non è servito da ferrovie ed aereoporti.
Occorre raggiungere Viterbo e da qui prendere i bus della Cotral Spa
AugurandoTi una buona visita sul Lago di Bolsena ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti sul Lago di Bolsena
Booking.com