Il fenomeno del brigantaggio colpì, subito dopo l'Unità d'Italia ampie zone del Regno.
Tra di queste, la zone tra la bassa Maremma (Scansano, Montorgiali, Capalbio) e l'alta Tuscia (Farnese, Canino, Cellere, Acquapendente, Bagnoregio), usando un eufemismo, ... in quanto a briganti non si fece mancare niente!
I vari Domenico Tiburzi, Luciano Fioravanti in Maremma ed i colleghi Canale (Ignazio Pasquarelli), Leonardo Sinopoli o Moretto (Giuseppe Pugini) in Alta Tuscia sono ricordati ad oltre 100 anni dalla morte.
E sul Lago di Bolsena viene ancora ricordato il sacrificio del Brigadiere Sebastiano Preta morto a San Magno il 2 giugno 1891.
Anche il mio nonno nato a Sorano ebbe modo da bambino di vedere quel gran signore di Luciano Fioravanti, ma all'epoca la cosa era normale.
Il sentiero dei Briganti vuole ripercorrere uno dei tracciati più conosciuti dai briganti ottocenteschi.
E’ un percorso di circa 100 km in piena Maremma che partendo dalla Riserva Naturale Regionale di Monte Rufeno arrivava, passando per la Selva del Lamone (il regno di Domenico Tiburzi) e le Rovine di Castro farnese, fino a Vulci
Il Sentiero dei Briganti potete farlo a piedi, ma forse è un po' troppo lungo, in bicicletta od a cavallo, o che facciamo noi ... in auto.
AugurandoTi una buona visita sul Lago di Bolsena ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti sul Lago di Bolsena
Booking.com